ANTROPOLOGIA - "Lévi-Strauss: natura e cultura" - appunti pagine del libro
L’importanza della linguistica “strutturale"
Maggiore antropologo del XX secolo → Claude Lévi-Strauss.
Secondo i teorici della linguistica strutturale (esponente russo Roman Jakobson) → lingua = sistema di segni che non sono parole, ma unità foniche.
Ma e pa sono due di queste unità.
Strutturalismo linguistico → una lingua è strutturata in quanto i suoi elementi non hanno valore al di fuori delle relazioni che esistono fra loro.
La cultura, ovvero tutto ciò che non è natura
La prima idea che la cultura può essere considerata come composta di una serie di segni elementari che, combinandosi tra loro, danno origine a significati di volta in volta diversi.
La cultura si compone di un numero limitato di segni → possono dare luogo a un numero finito di combinazioni.
Il concetto di cultura non serve a delimitare un campo di studio → cultura è tutto ciò che è fatto dagli esseri umani e che costituisce il mondo entro il quale essi vivono normalmente.
La comparsa del linguaggio e la proibizione dell’incesto
Si discute non della cultura in quanto tale, ma il passaggio dalla natura alla cultura.
Lévi-Strauss colloca questo passaggio in un tempo indeterminato, ma coincidente con la comparsa del linguaggio e con la proibizione dell’incesto.
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Divieto delle unioni sessuali e matrimoniali tra categorie specifiche di individui.
Incesto → presente in tutte le società → essendo universale appartiene alla sfera della natura.
La proibizione dell’incesto è frutto di una norma sociale → è quindi un fatto culturale.
Società “calde” e “freddo”
Lévi Strauss → opere fondamentali nell’ambito dell’analisi dei miti.
Difesa delle società e delle culture amazzoniche attraverso la distinzione tra società calde e società fredde.
Società calde → utilizzano tutte forme di disparità sociale; le differenze di gerarchie producono conflitti che alimentano la storia di quelle società.
Società fredde → primitive; tendono a mantenersi sempre nel loro stato iniziale → ci sembrano senza progresso.
Lévi-Strauss riconosce che tutte le società hanno una storia.
Alcune società si sottraggono alla storia così come noi la intendiamo.
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