PSICOLOGIA - L’interpretazione dei sogni - appunti pagine del libro
L’interpretazione dei sogni
Un testo emblematico
L’interpretazione dei sogni → 1899 → Freud.
Nuovo modo di vedere la nostra umanità → modo psicologico, interpersonale, non sottoposta giudizi moralistici.
Reazioni contrastanti: grandi appezzamenti e curiosità, critiche e indignazione per la centralità attribuita alla sessualità.
Il sogno, rappresentazione dell’anima
I sogni, le dimenticanze, i lapsus sono comuni sia nell’individuo sano sia nel nevrotico.
Sogno → ruolo fondamentale per l’esplorazione dell’inconscio, costituisce una sua attendibile rappresentazione.
Durante il sonno diminuiscono le difese, la censura si allenta → i contenuti inconsci ci si presentano "mascherati".
Il bisogno è dunque il risultato di un compromesso: cerca di soddisfare i desideri inconsci, ma li trasforma per non renderli riconoscibili.
Il lavoro onirico…
La trasformazione del contenuto latente in contenuto manifesto avviene attraverso il lavoro onirico.
Condensazione → collegamento di elementi che nello stato di veglia risultano slegati.
Due persone possono essere rappresentate da una sola.
Nel sogno non sono rappresentati in modo manifesto i contenuti più importanti: attraverso lo spostamento i contenuti che vorrebbero accedere alla coscienza sono sostituiti da altri elementi.
Simboli che si collegano all’esperienza umana in generale.
…e l’emersione di contenuti latenti, desideri, traumi
L’analisi del sogno permette di risalire ai contenuti latenti, attraverso le libere associazioni → cioè l’espressione libera dei propri pensieri, delle proprie mozioni.
Pressione dell’inconscio per arrivare alla coscienza → quando dimentichiamo qualcosa (lapsus), quando perdiamo un oggetto, ecc.
Non si tratta di un semplice atto di distrazione!
Comportamenti che rivelano delle intenzioni inconsapevoli, delle motivazioni inconsce.
La teoria sessuale lo studio delle nevrosi
Il bambino e la sessualità
Tre saggi sulla teoria sessuale → 1905 → Freud espone la concezione della sessualità infantile dello sviluppo individuale.
Suscitò scandalo e indignazione, perché egli ipotizzava la presenza di un’energia di tipo sessuale fin dalla nascita.
Sessualità infantile → ricerca del piacere collegata a bisogni fisiologici dell’individuo.
Le fasi della sessualità
Energia libidica → energia psichica legata le pulsioni sessuali.
Nella fase orale (nel primo anno e mezzo) la zona erogena è la bocca → attività che provocano piacere sono relative alla suzione.
Fase anale (un anno e mezzo-tre anni) la zona erogena è intorno all’ano → soddisfazione nell’attività di espellere trattenere.
La fase fallica (da tre a sei anni) → prime attività di manipolazione dei genitali.
Comportamento edipico → attrazione da parte del bambino o della bambina per il genitore di sesso opposto → complesso di castrazione e l’invidia del pene.
Periodo di latenza (da sei a 11 anni) → le pulsioni sessuali sembrano assopirsi.
Pubertà → riorganizzazione della sessualità verso lo sviluppo della genitalità adulta.
Relazione con un partner sessuale.
Regressione, fissazione, perversione tre…
Il passaggio da una fase all’altra comporta una maturazione → aspetti biologici e aspetti psicologici.
Passaggio può non verificarsi in modo completo oppure possono esserci delle regressioni a delle fasi precedenti.
Regredire per ottenere la soddisfazione mancanti.
Regressione e fissazione spiegano il fenomeno delle perversioni sessuali → comportamenti che realizzano il piacere secondo modalità non accettate socialmente (feticismo, masochismo, sadismo).
Perversione → fenomeno particolare, poiché realizza il piacere in modo non conforme ai dettami sociali.
…e nevrosi
La nevrosi indica l’atteggiamento opposto alla perversione.
Il nevrotico rimuove i suoi desideri pulsionali e li esprime in forma mascherata, attraverso i sintomi.
Difese contro l’angoscia di castrazione.
Freud descrive e spiega la perversione senza esprimere giudizi morali.
Il processo di crescita si realizza anche attraverso l’educazione e la relazione con gli adulti, che veicolano norme e valori sociali.
All’origine della nevrosi: dal pansessualismo…
Origine della nevrosi → trauma di origine sessuale.
Abbandono di questa teoria.
Alla sessualità viene attribuito un ruolo importante, perché elemento fondamentale dei desideri e delle fantasie dei pazienti.
Pulsioni libidiche → muovono il comportamento umano.
…al dualismo pulsionale
Al di là del principio di piacere → 1920 → Freud → ipotizza l’esistenza di due tipi di pulsioni originarie.
Pulsioni libidiche denominate da lui Eros.
Mirano alla vita e alla sua conservazione.
Pulsioni di morte chiamate da lui Thanatos.
Si manifestano in comportamenti autodistruttivi aggressivi.
↓
Ciò che accomuna entrambe è la tendenza a ripristinare uno stato di equilibrio e a scaricare l’eccitazione.
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