ANTROPOLOGIA - "Una grande varietà di aspetti, lingue e culture" - appunti pagine del libro
UNA GRANDE VARIETÀ DI ASPETTI, LINGUE E CULTURE
Ciò che ci distingue e ciò che ci accomuna
Varietà che caratterizza l'essere umano → molto vasta.
Georges - Louis Lecler de Buffon → gruppi umani fanno tutti parte di un unica specie.
Tutti i gruppi umani sono in grado di produrre cultura.
Lingue parlate dalle diverse popolazioni → strutture interne assai complesse.
Varietà si distingue in:
- Culturale → varietà di idee, comportamenti, ecc.
Fisica → statura, ecc.;
Linguistica → 5000 lingue parlate oggigiorno;
Diversità d'aspetto sono le + superficiali!
Analisi che ci dice qualcosa di scientificamente valido sulle differenze tra i gruppi umani è quella del DNA basata sui GENI.
Geni = portatori alla base dello sviluppo dl nostro organismo; si trasmettono da una generazione all'altra con variazioni significative.
Teorie sull'unità della specie umana avanzate nel 1700 → confermate dall'Università di Stanford.
Differenze somatiche tra gli esseri umani → superficiali i recenti.
Origini homo sapiens sapiens → non risalgono a un’epoca anteriore 50.000-100.000 anni fa.
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In questo arco di tempo la nostra specie assunse caratteristiche simili a quelle attuali.
Conquista decisiva = linguaggio articolato.
Distanze vicinanza genetica
Sul piano genetico → 2 individui ritenuti appartenenti allo stesso gruppo presentano differenze genetiche 6 volte superiori a quelle rilevabili tra 2 individui scelti a caso tra due popolazioni del pianeta.
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Alcuni elementi del DNA sono più antichi di altri → sparpagliati in seguito alle migrazioni
Somiglianza sul piano genetico e non per l’aspetto.
Le razze umane non esistono
Non è possibile parlare di razze umane.
Non esiste alcun criterio per individuare delle razze sulla base di dati scientifici.
Quando si parla di razze → riferimento tipi.
Cani, cavalli → razze poiché gli umani le hanno create attraverso incroci.
↓
Nella specie umana ciò non è mai avvenuto.
Tentativi di classificare l’umanità in razze → tra 3 e 60.
Criteri utilizzati → scientificamente infondati.
Nella classificazione minima → europei assimilati agli asiatici.
Nella classificazione massima → italiani considerati una razza sé stante diversa dei francesi.
La razza come costruzione culturale
Nel caso degli esseri umani → razze solo una costruzione culturale.
Stati Uniti → gruppi razziali riconosciuti per distinguere i bianchi dai neri.
Individuo non classificato in base al suo aspetto, ma in relazione i suoi ascendenti.
Libertà di dichiararsi di ascendenza mista.
Brasile → un individuo appartiene a un tipo sulla base del suo aspetto.
Le conseguenze del razzismo
Non è possibile tracciare distinzioni nette tra gruppi umani sulla base delle caratteristiche fisiche.
Caratteristiche cambiano lentamente le une dalle altre.
“Razza umana” → nozione prodotta dal senso comune, veicolo di stereotipi.
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