PEDAGOGIA - "Una nuova idea della mente umana" - appunti pagine del libro

NUOVE PRATICHE EDUCATIVE

Una nuova idea della mente umana

Nel corso del Settecento → dibattito che determinò il ripensamento di molte pratiche riguardanti l’allevamento e l’educazione dei figli e una revisione dell’organizzazione della gestione delle scuole


Ci sarebbero voluti decenniaffinché le innovazioni si consolidassero. 


Negli studi relativi alle capacità intellettive dell’uomovanno ricercate alcuni spinte decisive verso le moderne teorie di prassi pedagogiche. 


2 fattoriaffermarsi di una diversa concezione delle facoltà cognitive dell’uomo; nuova idea del funzionamento della mente e delle capacità di apprendimento.


Ricerche sull’origine e sullo sviluppo delle ideemisero definitivamente in crisi la tradizionale teoria dell’innatismo (l’uomo nato con alcune idee già impresse nella mente).


Compito fondamentale dell’educazionerisvegliare attraverso lo studio della religione.


Migliore conoscenza dei processi mentaliportò l’origine della conoscenza nell’esperienza e nelle capacità sensoriali e intellettive.


Nacque l’empirismol’uomo per crescere ha bisogno di poter conoscere il mondo per mezzo dell’esperienza. 


Il contributo degli studi medici 

 

Nel miglioramento della conoscenza dei processi cognitiviimportante contributo della ricerca medica


Medicina diede ulteriore impulso agli studi sull’uomo. 


Chiara differenza tra adulto e bambino


Medicina l’infantilesi concentrava sullo studio delle caratteristiche degli infanti. 


Psicologiabranca della filosofia destinata a occuparsi della psiche (considerare il bambino come una tabula rasa).


Tutelare la salute dei bambini

 

Infanzianon è un'età imperfetta, ma è la fase della vita da destinare all’apprendimento, data la grande facilità di assimilare. 


Divenne tra i ceti sociali più elevati oggetto di attenzioni e cure. 


Infanziatappa fondamentale nello sviluppo di un individuo. 


Tutela della salute dei bambinigaranzia per la loro sopravvivenza e fondamento di ogni educazione. 


L’educazione intellettuale

 

Nuove convinzioni relative alle facoltà cognitive dell’uomochiedevano un aggiornamento di metodi di insegnamento dei programmi scolastici


Per educazione intellettuale si intendevano i contenuti specifici dell’istruzione. 


Proposte di riforma anche da parte degli insegnanti, ma si erano scontrate con i governi. 


I professori normalmente si limitavano ad adottare il modello didattico tradizionale scuole fornivano preparazione poco utile sul piano pratico


Il latino materia obbligatoria

 

Scuole affollatissimeanche più di 100 alunni. 


Si inizia ad utilizzare la lingua volgare nella prima alfabetizzazione


Difficoltà per alunni che parlavano come unica lingua in dialettoopera di traduzione. 


Livello di istruzione secondarialatino materia più importante.


Discipline umanistichepeso maggiore rispetto alle scienze.


Base di tutta l’istruzione religione: fondamento di ogni forma di conoscenza


LOCKE E LA SOCIETÀ INGLESE TRA SEICENTO E SETTECENTO

 

Vita e opere 

 

Hobby Locke:

  • *1632-1704

  • Inglese

  • Filosofo

  • Studiò a Oxford

  • Insegnò greco e retorica


Filosofo, cultore di medicina, consigliere politico, uomo d’affaripersonalità dei tratti eclettici.


Considerato uno degli iniziatori del pensiero dei lumiteorico della filosofia politica liberale.


Esperienza, utilità, tolleranza

 

Empiristanegò l’esistenza di idee innatevi sono solo quelle originate dall’esperienza sensibile.


Idee nate dai sensisi associano tra loro dando vita alla conoscenza.


Analogia tra una stanza oscura e l’intelletto inesperto.


Se non esistono idee innatei bambini nascono privi di qualunque conoscenza.


Pedagogia dell’abitudine”: importante avviare i bambini alle giuste esperienze.


Volontà dell’uomo in sé non è né buona né cattiva.


La morale non si basa su una finalità religiosa.


Il bene morale diviene l’utile.


Sostenitore della libertà di pensiero e valore primario della conoscenza dell’individuo.


Fine dell’educazione = felicità mondana, non negava il valore della fede religiosa.


Distingueva tra fede e ragione.


I contenuti dei pensieri sull’educazione

 

1963raccolta di “Pensieri sull’educazionerappresentò un ineludibile punto di riferimento.


Critica al sistema educativo del tempo:

  • Inutilità dell’apprendimento del latino e del greco;

  • Contestava l’efficacia dei metodi grammaticali nell’insegnamento delle lingue;

  • Estraneità dei contenuti scolastici rispetto alla realtà delle cose;

  • Scarsa qualità dei docenti;


Avviamento dell’insegnamento della lingua nazionale del francese.


Quando l'alunno sarebbe stato più grandeintroduzione al latino, lingua parlata e non come accumulo di nozioni grammaticali.


Conoscenza della geografia e delle discipline matematiche e fisiche.


Scherma, danza ed equitazione.


Formazione di solidi abitudini.


Educazione moderna rivolta però alla piccola aristocrazia terriera.

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