PEDAGOGIA - "L'educazione naturale" - appunti pagine del libro

L’EDUCAZIONE NATURALE

 

Vita e opere 

 

Jean-Jacques Rousseau → interesse per la musica più che di filosofia e di lettere classiche.

 

Jean Jacques Rousseau Archivi - Massimo Salcito


Autore di opere di contenuto assai eterogeneo, da testi teatrali a trattati politici. 


Lo stato di natura 

 

Natura ipotesi intellettuale che rinvia a un presunto stato originario dell’uomo


Invito a rispettare le leggi dell’evoluzione fisica, psicologica e morale del soggetto tenendo conto dei suoi bisogni e delle sue inclinazioni


Emilio: il primo libro 

 

Emilio o dell'educazione - Wikipedia

 

Emilio: romanzo pedagogicoeducazione di un immaginario fanciullo dalla nascita fino all’età adulta. 


Cinque libriognuno dedicato ad una età specifica. 


Emilio: il primo libro

  • 0-6 anni;

  • 2 considerazioni preliminari: bontà originaria dell’uomo e importanza dell’educazionetutto ciò che acquisiamo dopo la nascita proviene dall’educazione;

  • Fondamentali le cure educative della madre;

  • Madreapprendimento del linguaggio;


Emilio: il secondo libro

  • Fanciullezza di Emilio;

  • Impara dall’esperienza diretta;

  • Educazione = rispetto delle leggi della natura;

  • Apprendimentodiretto contatto con l’esperienza naturali;

  • Scopo: renderlo sano, vigoroso e pronto;


Emilio: il terzo libro

  • 12-15 anni (età dell’utile);

  • Periodo dell’esistenza umana connotato dal passaggio dell’apprendimento attraverso i sensi all’apprendimento intellettuale vero e proprio;

  • Precettore: valorizzare la curiosità e l’interesse aiutando il fanciullo a concentrarsi su quanto essenziale;

  • Scopo: trovare in sé stesso i mezzi per ampliare le conoscenze;


Emilio: il quarto libro

  • 15-18 anni (la seconda nascita);

  • Introduzione all’età adulta e cambio metodo;

  • Varie educazioniscopo di annullare l’amor proprio e di stimolare l’amore di sé;

  • L’amore di sé conduce all’istinto della pietà, l’amor proprio a quello dell’invidia;

  • Critica alle religionicausa di conflitti tra gli uomini;


Emilio: il quinto libro

  • 19-25 anni;

  • Qualità femminili individuate nella bellezza, nel pudore nello spirito religioso;

  • Chiara superiorità dell’uomo rispetto alla donna;


La pedagogia dell’Emilio

 

Rousseau distinguere nettamente l’uomo naturale dall’uomo civile.


Uomo naturaleusciva dalle mani del Creatore, era buono.

Uomo civilerisentiva della negatività influenza della società.


Obiettivo dell’opera: necessità di abbandonare le modalità educative tradizionali.


Pedagogia rispettosa degli interessi e delle abilità del bambino.


Compito dei genitorifornire un orientamento unico ai tre differenti tipi di educazione: educazione della natura (sviluppo del corpo e dei suoi organi), educazione delle cose (esperienza) ed educazione degli uomini (cultura).


Buon educatore mette il proprio allievo nella situazione di compiere esperienze utili e positive.


Sfruttando la curiosità innataesplorazione delle sue facoltà sensoriali e studio delle scienze esatte.


L'apporto originale di russo alla pedagogia

 

Primo riconoscimentoaver reso chiare le trasformazioni che regolano lo sviluppo dell’essere, divulgando le teorie sensistiche.


Coscienza moralenon è ancora del tutto sviluppata.


Alla funzione dei sensi dell’intellettosi aggiungono quelle dell’estetica e dell’etica.


Mise in crisi la logica dentisticavolta a far diventare la logica adultistica.


L’individuo è portatore di capacità originali (potenzialità soggettive).


Adultocolui che si prodiga per organizzare le situazioni educative più idonee a far maturare l’allievo.


Educazione negativanon è basata su un modello, ma valorizza l’esperienza


L’INFLUENZA DI ROUSSEAU

 

Educazione pubblica e privata

 

Obiettivo dell’educazione: fare di Emilio un uomo.


L’intenzione di valorizzare le capacità del bambino invece delle aspettative familiarisfiducia nei confronti dell’educazione pubblica.


Educazione pubblicaistruzione che i bambini ricevevano all’interno delle scuole gestite dalla Chiesa.

Educazione privatasi riceveva in famiglia, precettori appartenenti al clero.


Nella Francia del XVIII secoloimpossibile formare un cittadino in quanto le monarchie assolute non potevano favorire la nascita dell’idea di patria.


La condanna dell’Emilio

 

Parlamento di Parigicondanna al carcere il suo autore.


Teorie politicheunica ragione dell’esilio forzato dell’autore.

Tesi relative all’insegnamento della religione


Inutilità dell’insegnamento di ogni precetto morale che non fosse stato sperimentato empiricamente.


L’Anti-Emilio di Giacinto Sigismondo Gerdil

 

Giacinto Sigismondo Gerdil:

  • *1718-1802

  • Smentisce le teorie dell’autore dell’Emilio

  • Importanza dell’istruzione religiosa come base di ogni altro apprendimento

    Giacinto Sigismondo Gerdil - 8185

I sensi forniscono sempre stimoli corretti.


L’uomo è per natura portato a fare un uso errato dei sensinon possono essere utilizzati per trasmettere le basi del sapere.


Religioneunico sapere in grado di moderare gli stimoli potenzialmente perversi offerti dai sensi.


Idee innate che soltanto la religione poteva risvegliare.


Lungo isolamento avrebbe impedito il giovane di rientrare positivamente all’interno della società.

 

L’esperienza avrebbe dimostrato come l’idea dell’isolamento dell’allievo l’applicazione dell’educazione negativa erano in realtà inapplicabili.

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