PEDAGOGIA - "L'educazione tra Rivoluzione francese e Napoleone" - appunti pagine del libro

LA SCUOLA PER TUTTI


Rivoluzione e istruzione 

 

Intenso dibattito sull’istruzione → tema della riforma del sistema scolastico animò la discussione politica. 


Idéologues: generazioni di uomini di cultura e scienziati successiva a quella dei philosophes.


Netto cambiamento del ruolo dell’istruzione sia sul piano pratico sia in termini di analisi politica. 


Per la prima volta tra i diritti dell’uomo vi furono alcune prerogative dell’infanzia reputate inalienabili


Diritto all'istruzione: ultime sentenze


Nuove concezioni del cittadino dello Stato 

 

Nuova concezione dei cittadini e di Statouomo inteso come soggetto portatore di diritti, prima ancora che di doveri. 


Primo diritto = all’istruzione e all’educazione (base su cui doveva poggiare lo sviluppo della Nazione)


Convenzione nazionale proclamò l’istruzione obbligatoria per tuttianche per le donne


LA RIVOLUZIONE E L’INFANZIA: DAL BAMBINO INNOCENTE AL FANCIULLO SOLDATO 

 

L’utopia dell’uomo nuovo 

 

Bambinosimbolo della purezza, speranza per il futuro della Repubblica. 


Lavoro manuale e fatica fisica erano concepiti come mezzi efficaci per fortificare la volontà e lo spirito di sacrificio. 


L’assistenza all’infanzia 

 

La Rochefoucauldrimarca l’importanza del legame affettivo tra madre e figlio.


Bambini andavano inseriti in una nuova famiglia che ricreasse un rapporto d’amore. 


Se non avessero conosciuto l’idea di dovere, sarebbero diventati cittadini inutili


Solo l’educazione familiare poteva garantire un’adeguata formazione morale. 


Legge sull’adozionepoche furono le famiglie disposte ad adottare un bambino abbandonatopochi volevano un “figlio del peccato”. 

 

Madre di figlio autistico ringrazia Scopello: "Qui l'ho visto felice"


Orfani e piccoli soldati 

 

La Nazione intera diveniva simbolicamente madre dei bambini adottati. 


Infanziadiveniva modello di virtù morale e di coraggio militare. 


Il bambino nasceva innocente; la società lo corrompeva. 


Il bambino simboleggiava la nuova Francia rivoluzionaria, democratica ed egualitaria


Sin da piccoli i francesi dovevano imparare a divenire cittadini-soldati. 


Progetto pedagogico utopico e totalitario


Solo lo Stato rivoluzionario avrebbe potuto allevare i bambini alle virtù civili; la famiglia era responsabile dell’educazione corruttrice. 


Sostituzione dello Stato alla famiglia rischiava di tradursi in un assoggettamento del figlio


Istruzione dei fanciulli doveva essere razionale, uniforme e obbligatoria


Sistema educativocontrollo continuo (l’obiettivo era formare l’uomo nuovo, il vero repubblicano, lavoratore, coscienzioso, privo di superstizioni). 


NAPOLEONE E LA NASCITA DEL CONTROLLO STATALE SULLA SCUOLA 

 

La nascita della scuola liceale 

 

L’impero napoleonico si concentrava sull’organizzazione di un sistema scolastico laico e statale.


Napoleonesistema d'istruzione articolato innovativo. 


Scuola elementareFratelli delle Scuole Cristiane e le suore orsoline godevano di buona fama ed erano molto apprezzati. 


Profondi cambiamenti nell’istruzione secondaria. 


Vennero conservati gli istituti professionali. 


Liceo: erede del collegiorappresentava la fucina delle classi dirigenti dell’impero. 


Scienze, storia, geografia, lingue classiche e materie umanistiche. 


Liceo aggiornò i contenuti, ma non i metodi di insegnamento. 


Rigoroso controllo esercitato sulla vita dei liceali: risiedevano stabilmente all’interno dell’istituto e seguivano programmi rigidi


Il liceo fu il livello intermedio tra le scuole centrali e l’università. 


Il sistema universitario 

 

17 marzo 1808legge che fondò l’Università imperiale. 


Accademie: vigilare sui gradi di istruzione inferiore. 


L’intero sistema scolastico era affidato a un grand maître.


Le accademie erano governate da un rettore, nominato dal grand maître ogni cinque anni.


Un forte controllo da parte dello Stato 

 

Bonapartevoleva rendere ancora più centralizzato e gerarchico il sistema scolastico imperiale. 


Controllare i responsabili e contenuti dell’insegnamentocertezza di ciò che i sudditi stavano imparando


La scuola napoleonica in Italia 

 

Legge del 1802 Direzione generale della pubblica istruzione (antenato del ministero della Pubblica Istruzione). 


Obiettivo: dotare ogni Comune di una scuola.

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