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Visualizzazione dei post da febbraio, 2023

ANTROPOLOGIA - "La rivoluzione agricola" - appunti pagine del libro

LA "RIVOLUZIONE AGRICOLA" Una forma radicalmente diversa di società   “Rivoluzione agricola” → passaggio dalla caccia-raccolta alla coltivazione .  Rivoluzione agricola portò con sé la divisione del lavoro, la formazione dei primi centri urbani, l’invenzione della scrittura e la nascita delle religioni amministrate dai sacerdoti .  L’addomesticamento delle piante   I cacciatori-raccoglitori → esperti dell’ambiente che li circonda.  Cacciatori → imparano a conservare la carne.  Addomesticamento delle piante = incroci .  L’addomesticamento degli animali   Fermarsi per lunghi periodi negli stessi luoghi → cacciatori- raccoglitori → esperimenti.  Addomesticamento degli animali → merito delle donne .                                                    ↓                          Cane → 1° animale domestico! Animali e piante → accoppiare alcuni esemplari per ottenerne altri.  Il mutamento nella nutrizione   Tra i 10.000 mila anni fa → nascono le prime società agricole . 

ANTROPOLOGIA - Pag. 112 es. "per fare il punto" - esercizio/compito

1. La rivoluzione agricola coincise con il passaggio dalla caccia-raccolta alla coltivazione. Rivoluzione agricola portò alla divisione del lavoro, alla formazione dei primi centri urbani, all’invenzione della scrittura, del calcolo e alla nascita di religioni amministrate da sacerdoti. 2. Gli uomini preistorici, grazie all’addomesticamento di piante animali, riuscirono a trarne nuovi esemplari e ad aumentare la selezione di cibo da poter consumare. 3. La rivoluzione agricola cambiò anche le abitudini alimentari. Il modo di preparare il cibo diventa un segno di distinzione e di differenza tra un gruppo e l’altro. Il cibo diventa un elemento simbolico. Mangiare le stesse cose rinsalda legami tra i membri di una comunità.

PSICOLOGIA - Pag. 157 es. “per fare il punto” - esercizio/compito

1. Secondo la teoria di Sullivan le relazioni interpersonali sono essenziali nello sviluppo del sé, poiché attraverso di essi permettono una conoscenza più profonda mediante le opinioni. 2. I giudizi altrui sono soggetti a una continua interpretazione. Come conseguenza l’immagine di sé e finisce spesso per contrastare con le opinioni altrui. 3. Il modo in cui una persona si presenta agli altri, l’immagine che dà di sé, si chiama autopresentazione.   4. Gli schemi sociali sono strutture cognitive che semplificano la realtà e guidano la costituzione di nuove conoscenze. Fra di essi vi sono i copioni: schemi sociali relativi agli eventi.   

PSICOLOGIA - "Lo sviluppo del sé nella teoria di Sullivan" - appunti pagine del libro

LO SVILUPPO DEL SÉ NELLA TEORIA DI SULLIVAN    L’immagine dinamica di sé   Harry Stack Sullivan : *1892 - 1949 psicoanalista americano Sé = immagine che ognuno di noi ha di sé stesso . Bambino riceve coccole e affetto → senso di io buono. Bambino smetti di curarlo → senso di io cattivo. Durante i primi 6 anni di vita si formano le inclinazioni all’amore e all’odio verso sé stessi . Concetto di sé non è un’immagine statica e stabile nel tempo → cambia in relazione ai rapporti sociali. Sono gli altri a fungere da specchio → le loro opinioni influenzano le nostre . I rapporti sociali cambiano i cambi anche l’immagine di sé. Impariamo a conoscerci attraverso le reazioni altrui ai nostri comportamenti, mediante le loro opinioni → consapevolezza basata sulle relazioni interpersonali . Hilson e il confronto sociale   Modo per ottenere informazioni su sé stessi → confronto sociale. Giudizi altrui sono soggetti ad una continua interpretazione . Conseguenza → immagine di sé finisce spe

ANTROPOLOGIA - Pag. 106 es. “per fare il punto” - esercizio/compito

1. La storia umana è caratterizzata ovunque da un lento processo di adattamento agli ambienti e ai climi più diversi. In presenza di ambienti così differenti gli esseri umani hanno dovuto elaborare forme di adattamento molto diverse tra loro. 2. L’essere umano è un essere sociale e vive in comunità; ciò gli consente di coordinare gli sforzi di un numero incalcolabile di individui. L’organizzazione del lavoro è alla base delle relazioni umane. L’homo sapiens sapiens ha basato la sua sopravvivenza sulla caccia e sulla pesca.   3. I rapporti tra maschi e femmine sono molto più paritari. Le donne non sono confinate alla sua sfera domestica. In queste società non si hanno forme di stratificazioni sociali.   4. Le società acquisitive erano caratterizzate da differenze di potere e di ricchezza. Il paragone tra le società acquisitive di oggi e i nostri antenati europei sono forzate e difficili. (?)

ANTROPOLOGIA - “L’adattamento all’ambiente” - appunti pagine del libro

L’ADATTAMENTO ALL’AMBIENTE   Adattamento e differenze   Storia umana → caratterizzata da un lento processo di adattamento agli ambienti e ai climi più diversi . Presenza di ambienti così differenti → gli esseri umani hanno dovuto elaborare forme di adattamento molto diverse tra loro . Il lavoro umano   Modi di vivere nel mondo = risultato di un processo. L’essere umano è un essere sociale e vive in comunità → possibilità di coordinare gli sforzi di un numero incalcolabile di individui moltiplicando le sue capacità. Organizzazione del lavoro → base delle relazioni umane .  I CACCIATORI-RACCOGLITORI E I PESCATORI: LE SOCIETÀ ACQUISITIVE    Lo sfruttamento delle risorse naturali   Per circa 40.000 anni → homo sapiens sapiens → ha basato la sua sopravvivenza sulla caccia e sulla pesca . Società acquisitive : fondate sull’acquisizione di risorse presenti spontaneamente nell’ambiente. Lavoro e organizzazioni nelle società acquisitive attuali   Nelle società acquisitive il lavoro uma

SOCIOLOGIA - Pag. 142 es. “per fare il punto” - esercizio/compito

1. Sono i comportamenti delle persone che rappresentano le istituzioni e ce le rendono visibili. Ciò è possibile, perché le istituzioni sociali creano dei modelli di comportamento a cui gli individui difficilmente possono sottrarsi. 2. A seconda del posto nel quale ci troviamo assumiamo comportamenti diversi. Una posizione può essere occupata da chiunque purché chi la occupa risponda ad alcuni requisiti minimali. 3. Il ruolo non dipende dalla persona ma dalla posizione, perché il nostro agire è dettato anche dal ruolo che ricopriamo. Ciascun individuo deriva anche dal posto che occupa, infatti esso contribuisce a determinarne gli atteggiamenti il comportamento. 4. I ruoli non sono mai impermeabili alla personalità di chi li interpreta. Il comportamento istituzionale è inevitabilmente influenzato dalla personalità. 5. Tanto più una società è strutturata, tanto più l’istituzionalizzazione costituisce in realtà un meccanismo di potenziamento delle possibilità individuali. Nessu

SOCIOLOGIA - "I modelli di comportamento" - appunti pagine del libro

I MODELLI DI COMPORTAMENTO   I modelli di comportamento   Sono i comportamenti delle persone che rappresentano le istituzioni e ce le rendono visibili.  Istituzioni sociali → creano dei modelli di comportamento.  La posizione sociale   Società : insieme articolato di gruppi e organizzazioni di vario tipo.  A seconda del posto in cui ci troviamo assumiamo comportamenti diversi .  Status = posizioni sociali.  L’istituzionalizzazione dei rapporti sociali crea delle posizioni all’interno della società .  In una società si possono creare innumerevoli posizioni.  Esistenza di posizioni → possibilità che vengano occupate.  Individualità = personale; posizione può essere occupata da chiunque, purché chi la occupa rispondo da alcuni requisiti minimali.  Il ruolo sociale   Occupare una posizione → avere delle cose da fare .  Cose da fare collegate una posizione → ruolo .  Status - ruolo = insieme strutturato della posizione sociale e delle sue cose da fare.  Nostro agire nella società non

PEDAGOGIA - "Una nuova idea della mente umana" - appunti pagine del libro

NUOVE PRATICHE EDUCATIVE Una nuova idea della mente umana Nel corso del Settecento → dibattito che determinò il ripensamento di molte pratiche riguardanti l’allevamento e l’educazione dei figli e una revisione dell’organizzazione della gestione delle scuole .  Ci sarebbero voluti decenni → affinché le innovazioni si consolidassero.  Negli studi relativi alle capacità intellettive dell’uomo → vanno ricercate alcuni spinte decisive verso le moderne teorie di prassi pedagogiche.  2 fattori → affermarsi di una diversa concezione delle facoltà cognitive dell’uomo ; nuova idea del funzionamento della mente e delle capacità di apprendimento. Ricerche sull’origine e sullo sviluppo delle idee → misero definitivamente in crisi la tradizionale teoria dell’innatismo (l’uomo nato con alcune idee già impresse nella mente). Compito fondamentale dell’educazione → risvegliare attraverso lo studio della religione . Migliore conoscenza dei processi mentali → portò l’origine della conos