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Visualizzazione dei post da aprile, 2023

ANTROPOLOGIA - Pag. 132 es. "per fare il punto" - esercizio/compito

1. Tutti gli esseri umani sono più o meno dotati delle stesse capacità sensoriali e intellettuali e, se vi sono differenze tra loro, queste si manifestano all’interno di tutte le culture e non tra le culture.  2. Secondo Lèvi-Strauss il pensiero primitivo non è privo di aspetti speculativi, riflessivi e teoretici rispetto a quello moderno.    3. La prima forma di scrittura apparse durante il III millennio a.C. nell’area mesopotamica e nelle aree limitrofi.   4. I cantastorie, per memorizzare i loro racconti, utilizzavano tecniche mnemoniche direttamente derivate da uno stile di pensiero tipico delle culture orali. Essi fanno riferimento a modelli fissi e formule.

ANTROPOLOGIA - "Il pnsiero: concreto e astratto" - appunti pagine del libro

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IL PENSIERO: CONCRETO E ASTRATTO   Gli elementi cognitivi comuni tutte le culture    Tutti gli esseri umani sono più o meno dotati delle stesse capacità sensoriali e intellettuali e, se vi sono differenze tra loro, queste si manifestano all’interno di tutte le culture e non tra le culture . Modi diversi di conoscere di comunicare   Primitivi → interessati alla flora e alla fauna del loro ambiente ma solo in relazione alle specie che consideravano utili.  Gli Inuit e la neve   Inuit (eschimesi) → 40 termini per chiamare la neve.  ↓ Hanno elaborato una conoscenza molto dettagliata dell’ambiente nel quale sono vissuti Due modi diversi di osservare descrivere il mondo   Classificazioni meno schematiche di quelle che troviamo nei volumi di botanica utilizza energia → elaborazioni recente.  “ Il pensiero selvaggio ” 1962 → Lévi-Strauss osserva come il pensiero primitivo non sia privo di aspetti speculativi, riflessivi e teorici rispetto a quello moderno .   COMUNICAZIONE ORALE COMUNIC

PEDAGOGIA - "Immanuel Kant" - appunti pagine del libro

IMMANUEL KANT Vita e opere   Nasce nel 1724 tra Polonia e Lituania in una modesta famiglia.  Studio all’università.  Tra il 1781 e il 1790 → opere più note: “ Critica della ragion pura ”, “ Critica della ragion pratica ” e “ Critica del giudizio ”.  1803 → “ Sulla pedagogia ”. Muore nel 1804. I presupposti filosofici   “ Sulla pedagogia ” → sottolinea il valore dell’attività conoscitiva dell’individuo .  Mondo non è una realtà preordinata, ma è ordinato dall’attività originaria del soggetto e dal suo pensiero .  Colloca nell’ esperienza l’origine dell’attività cognitiva .  Divideva il campo dell’esperienza in due ambiti diversi: la sfera della conoscenza e quella dell’ esperienza morale .  Originale concezione sia del conoscere, prodotto della sensazione, sia dell’agire, impulso che su ogni uomo a legge morale. Fine ultimo dell’educazione → formazione morale dell’individuo .  Presupposto della mortalità è la libertà e soltanto un uomo libero può essere morale .  Il trattato sulla pe

PEDAGOGIA - Pag. 212 es. "per fare il punto" - esercizio/compito

1. Kant diede grande importanza alle pratiche della puericultura. Egli sottolineava l’importanza del latte materno. L’obiettivo di una corretta gestione dei pri mi anni di vita del bambino è quello di evitare di contrarre abitudini negative. Per Kant è evidente la superiorità della formazione pratico-morale rispetto a quella fisica. 2. Il ragazzo deve coltivare, insieme all’educatore, le facoltà cognitive. Egli suggeriva all’insegnanti di adottare il metodo socratico, basato sull’interazione continua tra docente e allievo.  3. Nei giovani è importante sviluppare l’obbedienza, la sincerità, la socievolezza, la cultura, la disciplina, la prudenza e la moralità.   4. Kant sosteneva che le disuguaglianze sociali andassero mostrate ai propri discepoli, poiché derivavano dall’usurpazione da parte di alcuni della libertà dei diritti di altri uomini. L’obiettivo era promuovere la conoscenza dell’uguaglianza ed ispirare a un sentimento umanitario universale.

PEDAGOGIA - “ L’educazione come diritto: il progetto di Filangieri chiuse” - appunti pagine del libro

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Vita e opere   Gaetano Filangieri :  Intellettuale Opera → " Scienza della legislazione " L’unico modo per fondare un sistema scolastico efficiente era quello di dotarlo di un codice organico di leggi   Un progetto politico-pedagogico a largo spettro   Egli considerava l’ istruzione come una questione politica ed etica . Conoscenza della pedagogia indispensabile per contribuire alla felicità. Progetto educativo che riguardava tutta la vita dell’individuo e non soltanto l’infanzia e la permanenza a scuola . Modello educativo → progetto di formazione unitaria. Il piano di riforme   Educazione pubblica → avrebbe fornito sia la cultura di base sia la conoscenza di una professione manuale. ↓ Prima fonte di istruzione che durava 13 anni ed era obbligatoria per tutti Distinzione degli studenti in ricchi e poveri → scelta di realismo . Formazione del cittadino doveva proseguire per mezzo dell’educazione dei costumi. Non aveva alcun importanza la religione, ce l’avevano le leggi.

PEDAGOGIA - Pag. 207 es. “per fare il punto” - esercizio/compito

1. Filangieri credeva che l’unico modo per fondare un sistema scolastico efficiente ed esteso al maggior numero possibile di cittadini era quello di dotarlo di un codice organico (coerente penso turato) di leggi. Questa credenza aveva radici nel pensiero di Helvétius. 2. L' ducazione pubblica dovrebbe fornire sia la cultura di base sia la conoscenza di una professione manuale. Questa prima forma di istruzione dura 13 anni ed è obbligatoria per tutti. La formazione del cittadino dovrebbe poi proseguire per mezzo dell’educazione dei costumi. La terza forma di educazione, inoltre, è l’istruzione pubblica che comprendeva le università, le accademie, la stampa e le belle arti.

PSICOLOGIA - Pag. 169 es. “per fare il punto” - esercizio/compito

1. Le norme servono a delimitare lo spazio di libertà individuale all’interno di un gruppo. 2. I processi comunicativi all’interno del gruppo sono la comunicazione a ruota (e centralizzata, focalizzata sul leader) e la comunicazione rete (decentrata, diffusa tra tutti i membri). 3. Il leader è colui che esercita maggiore influenza sugli altri membri del gruppo, facilitando il raggiungimento di un obiettivo comune. La leadership può essere autoritaria (caratterizzata da severità), democratica (crea un buon clima) e permissiva (lascia l’iniziativa spontanea degli individui). 4. La leadership permissiva è caratterizzata dall’applicazione del leader e lascia all’iniziativa spontanea degli individui le decisioni. Può produrre malumore e scarsa collaborazione. Può, però, portare a comportamenti più espressivi e creativi degli individui.

PSICOLOGIA - "Le norme e le reti di comunicazione" - appunti pagine del libro

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LE NORME E LE RETI DI COMUNICAZIONE   Le regole di comportamento e le loro funzioni    Norme : insieme delle aspettative condivise dal gruppo.  ↓ Indicano le regole di comportamento da adottare sia con le persone dello stesso gruppo sia con un gruppo esterno   Norme → servono a delimitare lo spazio di libertà individuale all’interno del gruppo .  Le norme hanno valori differenti a seconda dello status e del ruolo ricoperto da un individuo.  Status più elevato = attenersi maggiormente alle norme centrali. Norme assolvono :  Mantenimento del gruppo; Raggiungimento degli obiettivi; Costruzione di sistemi di riferimento per l’interpretazione della realtà; Definizione dei rapporti con istituzioni e organizzazioni; La comunicazione nel gruppo   Comunicazione → fondamentale; favorisce lo scambio e il consolidamento di relazioni interpersonali. Processi comunicativi : Comunicazione a ruota è centralizzata sul leader Comunicazione a rete è decentrata e diffusa tra tutti i membri Il clima d