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Visualizzazione dei post da ottobre, 2022

PSICOLOGIA - “Carl Gustav Jung: la psicologia analitica” - appunti pagine del libro

CARL GUSTAV JUNG: LA PSICOLOGIA ANALITICA Una visione finalista  ≠ tra Freud e Jung → profonde . Ambiente religioso nel quale è cresciuto Jung → influssi sulle sue teorie + spunti dalle religioni e dalle filosofie orientali. Jung → legato alla tradizione romantica tedesca. Obiettivo : aiutare l’individuo nel suo percorso di realizzazione del Sé. Sviluppo individuale intersecato con quello dell’umanità . ↓ Ogni individuo contiene le tracce delle esperienze passate negli esseri umani → parte del suo inconscio. Sviluppo completo se contempla un percorso e la profondità della psiche. La libido e l’attività simbolica La concezione della libido → Secondo Jung non è riconducibile alla sua energia sessuale; è un’energia vitale più generale . Nel processo evolutivo individuale vi è un contrasto tra le esigenze funzionali e la necessità di prendere le distanze da esse. ↓ Contrapposizioni superata attraverso l’attività simbolica. Energia psichica trasforma le pulsioni in manifestazioni simbolico

PSICOLOGIA- Pag. 119 es. “per fare il punto” - esercizio/compito

1. Il movimento psicoanalitico nasce nell’autunno del 1902 a casa di Freud, quando i primi psicoanalisti si riunivano per discutere. Il primo congresso di psicanalisi si tenne nel 1908 a Salisburgo. In seguito, nel gruppo psicoanalitico, si crearono contrasti e vennero prese, dagli psicoanalitici, posizioni differenti. 2. Secondo Adler la nevrosi non ha un’origine sessuale, ma dipende dalle relazioni che l’individuo stabilisce e dal senso di inadeguatezza individuale. 3. Secondo Adler la terapia attribuisce un forte peso alla dimensione cosciente. Essa prevede un confronto diretto e aperto tra terapeuta e analista. Il paziente deve essere rieducato alla relazione sociale. 4. (?) 5. Gli archetipi junghiani sono delle immagini primordiali dell’universo e si trovano nell’inconscio collettivo, ovvero comune a tutti gli esseri umani. 6. Secondo Jung, il conflitto presente nella vita psichica si risolve con la terapia che mira al recupero di contenuti inconsci per ottenere indicazioni sulla

SOCIOLOGIA - Pag. 104 es. "per fare il punto" - esercizio/compito

1. A partire dal anni Sessanta si sviluppano le cosiddette "teorie micro", perché alcune tendenze ascendenti dalla filosofia della fenomenologia si concentrano sui fenomeni sociali microscopici. 2. Secondo Schuetz, le tipizzazioni ci permettono di avere delle aspettative sui comportamenti altrui, perché ci formiamo un'idea del mondo sociale per tipi o categorie. Non appena identifichiamo una persona, ci aspettiamo che segua determinati schemi di comportamento. 3. L'interazionismo simbolico è una corrente sociologica e sottolinea che l'interazione tra esseri umani è fondata sull'uso della comunicazione linguistica. 4. ?

SOCIOLOGIA - "L' approccio fenomenologico e le sociologie "micro"" - appunti pagine del libro

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L' APPROCCIO FENOMENOLOGICO E LE SOCIOLOGIE "MICRO" Dal macroscopico al microscopico Anni Sessanta e Settanta → rinnovamento del modo di affrontare lo studio dei fenomeni sociali . Fino a quel momento l'oggetto di indagine della sociologia era la società nel suo complesso → studio principalmente concentrato sui fenomeni sociali macroscopici → che coinvolgono tutta la società. Da quel momento gli oggetti di indagine della sociologia diventarono i fenomeni sociali microscopici (= interazioni tra individui, ecc. ). ↓ teorie micro Il significato delle situazioni: Alfred Schütz  Atteggiamento fenomenologico da lui introdotto . Convinzione che la realtà esterna a noi stessi abbia significato in relazione al modo in cui noi interpretiamo le situazioni . I fenomeni sociali vanno interpretati attraverso i vissuti individuali. Complesso di esperienza che abbiamo accumulato → determina la nostra lettura di una certa situazione . Esperienze e vissuti sono unici. Situazione biog

PSICOLOGIA - "Sviluppo e psicoanalisi: oltre Freud" - appunti pagine del libro

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La nascita del movimento psicoanalitico   Sistematizzazione diffusione della teoria freudiana    Primi psicoanalisti si ritrovano dall’ autunno del 1902 ogni mercoledì sera a casa di Freud → per discutere.    Obiettivo : costruire una teoria coerente e condivisa.   1908 → primo congresso di psicoanalisi a Salisburgo → in seguito cominciano a crearsi le società psicoanalitiche a Vienna, a Berlino, ecc.   1910 → società psicoanalitica internazionale. Sodalizi e “tradimenti”   Incontro importante per Freud → con Karl Gustav Jung (*1875-1961) → medico svizzero.     Inizialmente amicizia e collaborazione tra i due fino al 1913 .   Gruppo psicoanalitico coeso, ma ben presto contrasti e posizioni differenti .   ↓   Alfred Adler (*1870-1937); Otto Rank (*1884-1939); Wilhelm Reich (*1897-1957).   ↓   Separazioni verranno viste da Freud come tradimenti .   1938 → Freud si trasferisce a Londra e morirà per un tumore alla bocca. Alfred Adler: il primo “ eretico”    Senso di inadeguatezza

PEDAGOGIA - Pag. 124 es. "verifica" - esercizio/compito

Esercizio 1: 1. Contro la dottrina luterana, il Concilio di Trento (1545-1563) ribadì che:  D. Per la salvezza dell’uomo occorrono sia la Grazia divina, sia le opere buone.  2. L’ordine religioso che divenne il simbolo della Chiesa postridentina (cioè successiva il Concilio di Trento) è:  A. la compagnia di Gesù.  3. Dopo il Concilio di Trento, tornò essere assoluta priorità della Chiesa cristiana cattolica:  D. La missione educativa ed evangelizzatrice. 4. Dopo il 1599 i collegi dei gesuiti avevano:  B. Un’unica identica legge scolastica in tutte le sedi.    5. Le caratteristiche principali della compagnia di Gesù erano:  C. La mobilità e la vasta cultura dei singoli membri.  Esercizio 2: Ratio studiorum : legge scolastica che disciplinava i collegi gesuiti. Riforma cattolica : movimento interno alla Chiesa. Congregazione : società di religiosi sottoposta una regola comune approvata dall’autorità ecclesiastica. Esercizio 3: Ordine religioso - modello scolastico - Gesuiti - modello ed

PEDAGOGIA - Pag. 122 es. “per fare il punto” - esercizio/compito

1 I somaschi puntavano, oltre che all’istruzione catechistica, anche sul rafforzamento del fisico per sottrarre i bambini alle malattie. L’acquisizione di un mestiere utile per mantenersi in età adulta era fondamentale. Fondarono anche dei collegi-convitti nelle città più piccole per rispondere alle esigenze della media borghesia locale.  Gli scolopi furono essenziali per l’impegno profuso sia nell’istruzione popolare sia nell’ambito dell’educazione collegiale. Vi erano insegnamenti di scherma, ballo, equitazione.  I barnabiti rappresentarono una piccola congregazione dedita alla predicazione della parola di Dio e alle missioni popolari. Più tardi aprirono una scuola. La loro Ratio era molto simile a quella dei gesuiti, anche se meno legata alla centralità del tradizionale impianto umanistico retorico. La scuola era più attenta alla concretezza e agli sviluppi tecnico- sentitici. Rifiutavano le punizioni corporali. I colleghi erano destinati ad allievi di media e modesta con

PEDAGOGIA - Pag. 121 es. “per fare il punto” - esercizio/compito

1. Il collegio creato dei gesuiti può essere definito una scuola transnazionale, perché andava oltre i confini delle singole Nazioni. La lingua unica era il latino parlato sia dei docenti che dagli allievi.   2. La Ratio studiorum introdusse queste novità didattiche: Divisione degli alunni in classi a seconda dell’età → NO inserimento in una classe in base all’età, ma in base al sapere → favoriva l’adozione di una didattica uniforme; Gradualità dell’insegnamento; Insegnante unico che insegnava tutte le materie; Esami per il passaggio da un livello a quello superiore; Regolamentazione di premi e di punizioni mirati a stimolare l’educazione e il senso dell’onore; Obbligo dell’uso parlato della lingua latina; Addestramento della memoria, delle capacità logiche e oratorie mediante la ripetizione, la composizione scritta e la discussione pubblica; Allenamento superare la timidezza, controllare la postura grazie alla partecipazione di messe in scena teatrali; Esercizio della pietà e

PEDAGOGIA - Pag. 117 es. “per fare il punto” - esercizio/compito

1. N e l periodo della Riforma cattolica sorsero nuovi ordini religiosi, orientati principalmente all’educazione. Quello dei barnabiti, quello dei somaschi, la Compagnia di Gesù, quello dei padri scolopi, quello dei Fratelli delle scuole cristiane e la Congregazione delle maestre pie sono alcuni di essi. 2. Alcune caratteristiche inerenti alla Compagnia di Gesù erano la mobilità e la profonda cultura. Per prendere i voti occorreva aver studiato filosofia, teologia e aver effettuato un tirocinio di preghiera.   3. Il ruolo educativo dei gesuiti nella società dell’epoca era quello di formare i futuri membri dell’ordine.  

PEDAGOGIA - Pag. 115 es. “per fare il punto” - esercizio/compito

1. La Riforma cattolica inizia ben prima dello scisma di Lutero. Occorreva combattere l’ignoranza religiosa, il male morale e l’incertezza dottrinale. 2. Il Concilio di Trento si concluse con l’approvazione di una serie di decreti che ristabilirono la saldezza della dottrina. Affermò inoltre che la sola fede non salva l’essere umano, ma occorrono anche le opere. La cultura non è fine a se stessa, ma va indirizzata al bene comune.

PEDAGOGIA - "L' educazione nell'Europa cattolica tra Seicento e Settecento" - appunti pagine del libro

Riforma protestante e riforma cattolica    Una società profondamente religiosa     Tra Umanesimo e Rinascimento → cultura laica soffocata nell’età delle riforme religiose.    ↓   Realtà molto più sfumata    Essere umano al centro della riflessione → società comunque profondamente religiosa .    Incertezze e inquietudini degli intellettuali non erano penetrate nel popolo.   Riforma cattolica inizio ben prima dello scisma di Lutero .    ↓   Combattere l’ignoranza religiosa, il male morale.  Il concilio di Trento    Timore che le dottrine conciliariste prendessero il sopravvento .   Concilio di Trento → 1545 → spaccatura interna alla cristianità si era ormai consumata.   Approvazione di una serie di decreti → ristabilire la salvezza della dottrina .   ↓   Solo la fede non salva l’essere umano, occorrono anche le opere.   La cultura non è fine a se stessa, va indirizzata al bene comune.   Azione educativa esercitata dalla Ch iesa postridentina con l’ apertura di seminari per la form