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Visualizzazione dei post da gennaio, 2023

ANTROPOLOGIA - Testo "La morte delle lingue e l'impoverimento culturale" - esercizio/compito

1. Si definisce "estinta" una lingua: b. che non ha più parlanti, ovvero persone che la parlano e la conoscono 2. La perdita delle lingue: a. fa peggiorare la qualità della vita 3. Lo sfruttamento dell'ambiente provoca: c. un'esistenza misera e degradata 4. Secondo gli autori Mettle e Romaine sostengono che la scomparsa di una lingua sia una perdita molto grave, che non può che incidere negativamente sulla nostra esistenza e sulla nostra cultura. 5. (appunti blog) 6. La mia lingua madre, e che quindi parlo quotidianamente a scuola e a casa, è l'italiano. Oltre a questa lingua parlo anche il tedesco e l'inglese. Mio nonno ha origini tedesche, ma nonostante ciò in famiglia si è sempre e solo parlato l'italiano. Ad eccezione di alcuni parenti da parte di mia madre, che parlano il ladino. Se non qualche parola io ignoro completamente questa lingua. Mi piacerebbe molto, pero, impararla perché parte della tradizione culturale della mia terra. Nella regione nella

ANTROPOLOGIA - Testo "Mutazioni nell'aspetto umano" - esercizio/compito

1. Quali differenze, tra le razze, sono le meno ereditarie? a. Il colo della pelle e le dimensioni del corpo   2. Individua, tra queste, l'affermazione sbagliata: b. essere piccoli di statura facilita il surriscaldamento del corpo e i colpi di calore   3. Non si può parlare di “razze pure” poiché tutti noi proveniamo da un antenato in comune che, nel corso della storia dell’umanità, si è evoluto spostandosi anche in altre parti del mondo. Noi nasciamo, quindi, da “incroci” di esseri umani provenienti da parti del mondo differenti. Siamo cittadini del mondo!   4. (foto) 5. Quando ero piccola praticavo ginnastica artistica a livello agonistico. Mentre crescevo, prima che io smettessi, avevo notato alcuni cambiamenti nel mio corpo causati dagli allenamenti che ero solita fare e dallo sport stesso: avevo le spalle più imponenti rispetto i miei coetanei, avevo gli addominali più marcati ed ero nettamente più elastica! Queste caratteristiche fisiche erano necessarie affinché io riuscissi

SOCIOLOGIA - Pag. 137 es. "per fare il punto" - esercizio/compito

Una relazione sociale si è istituzionalizzata quando il modello di comportamento è impersonale e universalmente valido. Il processo di istituzionalizzazione sta alla base di tutte le posizioni sociali stabili. Un’azione o una relazione stabilizzata fino a questo punto è divenuta un oggetto esterno all’individuo e indipendente da lui: si è oggettivata.  L’oggettivazione è la condizione perché le singole formazioni sociali possono essere trasmesse di generazione in generazione.   ?

SOCIOLOGIA - Pag. 134 es. "per fare il punto" - esercizio/compito

Il progressivo irrigidimento delle relazioni sociali si chiama processo di istituzionalizzazione; è il processo che sta alla base della formazione delle strutture sociali stabili, dette istituzioni.  Le attività umane tendono a cristallizzarsi, perché si ripetono nel tempo secondo schemi sempre uguali o simili.  La ripetizione è una cristallizzazione del comportamento di un individuo nel tempo; la tipizzazione è la cristallizzazione di un certo comportamento per tanti individui.

SOCIOLOGIA - Pag.133 es. "per fare il punto" - esercizio/compito

1. e 2. L’azione sociale è l’origine di un’interazione, cioè di un sistema di azioni e relazioni reciproche tra due o più individui.  La relazione sociale può essere stabile o momentanea, cooperativa o conflittuale.  Esempio: due squadre avversarie durante una partita.

SOCIOLOGIA - Pag.131 es. "per fare il punto" - esercizio/compito

1. Possiamo affermare che la società è un organismo strutturato, perché è composto di una moltitudine di forme intermedi di aggregazione. La famiglia, l’azienda di trasporti, ecc. sono tutte strutture della società che determinano e favoriscono i nostri rapporti.  2. L’azione sociale è l'insieme dei singoli comportamenti degli individui.  3. Anche il tralasciare costituisce un’azione sociale.

SOCIOLOGIA - "La società, un organismo strutturato" - appunti pagine del libro

LA SOCIETÀ, UN ORGANISMO STRUTTURATO   La vita sociale degli individui    Sociologia: problema centrale → comprendere i motivi e i meccanismi che spingono gli individui a sottostare ai molteplici vincoli .  Interesse della sociologia → solo quanto riguarda direttamente il rapporto dell’individuo con altre persone.  Noi e gli altri: alcuni esempi   Il rapporto che ciascuno di noi ha con la società è mediato da una serie di organizzazioni, gruppi sociali, istituzioni . Le strutture della società    Società → non è un caos indistinto di individui, ma un organismo strutturato composto di una moltitudine di forme intermedie di aggregazione .  Famiglia, azienda di trasporti, ecc. → strutture della società che determinano, favoriscono e condizionano i nostri rapporti .  La società è sempre articolata in gruppi e in organizzazioni.  Presenza di svariate forme di organizzazione → caratterizza il nostro vivere.  Compito della sociologia: studiare i caratteri strutturati della società i

PEDAGOGIA - testo "Errori dei maestri e didattica puerocentrica" - esercizio/compito

ERRORI DEI MAESTRI E DIDATTICA PUEROCENTRICA  ( =pone il bambino al centro dell'azione educativa e didattica, rivendicandone il valore come persona) AUTORE : Comenio (maggiore esponente della pedagogia protestante; fondatore della pedagogia e della didattica moderna). OPERA : Scritta tra il 1633 e il 1638. Primo tentativo di sistematizzare la pedagogia. Critica del metodo delle scuole L'istruzione prevede un metodo talmente duro che causa il " tormento degli ingegni ". Per questo motivo, i giovani, non vedono l'ora di iniziare un lavoro manuale. Gli insegnamenti dati con la forza si impigliano nell'animo, non si infondono . esempio : un cameriere farà meno fatica e impiegherà meno tempo a imparare una lingua rispetto ad un allievo che la studia. ↓ causa = metodo difettoso! Se una persona fa fatica a raggiungere la sommità della scala ( sapere ) è forse perché gli scalini ( metodo ) sono troppo distanti tra loro , disposti male , rovinati , ecc. Tutti posso

PEDAGOGIA - Pag. 152-153 es. "verifica" - esercizio/compito

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PEDAGOGIA - "Francke e il pietismo" - pagine appunti del libro

FRANCKE E IL PIETISMO   Il movimento pietista    PIETISMO : movimento religioso che mirava a recuperare l’originario messaggio di Lutero .  Movimento di riforma interno al luteranesimo.  Fondatore → pastore Philipp Jakob Spencer (*1635 - 1705). Necessità di ottenere la rigenerazione interiore mediante una vera conversione.  Allievo → August Hermann Francke (*1663 - 1727). Per ottenere la conversione piena → l’opera educativa era strategica .  Accolse bambini poveri orfani. ↓   1696 aprì un orfanotrofio Diede vita a scuole differenziate per ceto e per genere .  Bambini dell’orfanotrofio → imparavano a leggere, scrivere, far di conto, discipline scientifiche, latino, ebraico, giardinaggio.    ↓   Discipline scelte dai ragazzi senza essere obbligati a frequentarle tutte 1/3 degli orfanelli accedeva all’università. Una didattica dura, una didattica comeniana  Disciplina molto rigida .  ↓   Non comprese l’importanza del gioco Durezza disciplinare e rispetto delle capacità del singolo .

PEDAGOGIA - Pag. 150 es. "per fare il punto" - esercizio/compito

1. Il pietismo è un movimento religioso di riforma interno al luteranesimo che mirava a recuperare l’originario messaggio di Lutero.   2. La pedagogia di Francke prevedeva una disciplina molto rigida. Egli, infatti, non comprese l’importanza del gioco. Vi è una contraddizione fra la durezza disciplinare e il rispetto delle capacità del singolo. L’espiazione era il momento centrale del processo che conduceva alla rinascita. Le capacità andavano coltivate, altrimenti si sprecava un dono divino. La sua pedagogia aveva un doppio carattere: un aspetto repressivo e uno rispettoso delle inclinazioni naturali dell’alunno. Fu influenzato da Comenio poiché propose una didattica basata sull’osservazione diretta. Nella sua scuola si studiava la botanica e si preparavano dei medicinali. Diede vita a scuole differenziate per ceto e per genere. I bambini al loro interno imparavano a leggere, scrivere, far di conto e sceglievano le altre discipline che volevano studiare. Non erano obbl

PSICOLOGIA - Pag. 151 es. "per fare il punto" - esercizio/compito

1. La psicologia sociale studia i comportamenti degli individui nelle loro interazioni con gli altri e l’influenza dei gruppi sociali, dell’istruzione, delle culture, ecc. sulla singola persona. Gli studi hanno analizzato differenti aspetti della vita sociale dell’uomo: la percezione degli altri, le rappresentazioni sociali, ecc. 2. Negli anni Trenta e Quaranta del Novecento, negli Stati Uniti, si svilupparono ricerche su gruppi e sull’influenza sociale, anche a seguito dei tragici accadimenti che si verificavano in Europa.   3. Secondo Le Bon l'individuo acquista un sentimento di potenza invincibile, le responsabilità vengono suddivise, garantisce l’anonimato, acquisizione di un senso di potenza, identificazione con gli altri individui rinunciando la propria autonomia e proiettano le qualità ideali sul capo.   4. Freud utilizza il termine massa, ma in realtà la sua analisi si riferisce alla folla. La folla, infatti, è un agglomerato ampio di persone fisicamente presen

PSICOLOGIA - "Definizione e storia" - appunti pagine del libro

DEFINIZIONE E STORIA   Noi e gli altri, gli altri e noi   Oggetto di studio della psicologia sociale: l’indagine sui comportamenti degli individui nelle loro interazioni con gli altri e l’influenza di gruppi sociali, dell’istruzione e delle culture sulla singola persona .  Henri Tajfel : *1919 - 1982 psicologo psicologia sociale = disciplina che studia i diversi aspetti delle interazioni tra individui, tra gruppi sociali e all’interno di essi fra gli individui, i sistemi sociali, piccoli o grandi di cui fanno parte Oggetto di studio → ampio e complesso, perché la disciplina è in stretta correlazione con le altre .  ↓ studi → hanno analizzato differenti aspetti della vita sociale dell’uomo : l’istruzione, la percezione degli altri, le rappresentazioni sociali Gli esordi americani   Si occuparono di psicologia delle folle → Wilhelm Wundt , Gustave Le Bon , Gabriel Tarde . Primi manuali di psicologia sociale → pubblicati nel 1908 negli Stati Uniti. ↓ opere di William Mc Doug

ANTROPOLOGIA - "BREVE STORIA DELLE RAZZE UMANE" - appunti video

RAZZISMO QUOTIDIANO " ma che razza di... " " quelli lì sono una brutta razza " Utilizzo quotidiano con accezione negativa. Razzismo TOGLIE DIGNITÀ ALLA PERSONA , alle sue capacità e ai meriti dei singoli. Razze superiori e inferiori. COME E QUANDO NASCE IL RAZZISMO 1° manifestazioni  → scoperta dell'America e indigeni & nascita del concetto di "inferiorità razziale". teoria scientifica   → 1°tentativi di classificazione razziale ( Carlo Linneo : naturalista svedese). Arthur de Gobineau → " Saggio sull'ineguaglianza delle razze umane "  sostiene ↓ che razza ariana >>> altre razze Razzismo del XX secolo. Emanuel Geis : superbia delle culture occidentali; xenofobia e odio per gli stranieri; orgoglio per la propria purezza di sangue; creazione di sistema gerarchico dove lo schiavismo = negazione dignità umana;  LE LEGGI RAZZIALI 1938 → manifesto della razza . Leggi razziali emanate dal 1933 al 1944 → emanate dal regime fasci